L'Archiettura bioecologica si propone di fornire infrastrutture e di costruire manufatti volti al massimo benessere psico-fisico del fruitore, nel totale rispetto per l'ambiente, delle tradizioni e cultura locali, e delle loro evoluzioni nel tempo, usando tecnologie, materiali e modelli non alteranti. Questo ci permettera' di consegnare alle generazioni future un mondo di cui non dovremo vergognarci ed in cui esse possano realizzare una vita migliore della nostra.
In una visione caratterizzata dalla più ampia interdisciplinarietà e da un utilizzo razionale e ottimale delle risorse, la Bioarchitettura tende alla conciliazione ed integrazione delle attività e dei comportamenti umani con le preesistenze ambientali ed i fenomeni naturali.
Ciò al fine di realizzare un miglioramento della qualità della vita attuale e futura.
La novità programmatica dellaBioarchitettura non risiede nella specificità delle singole discipline, quanto nelle connessioni capaci di determinare una visione olistica del territorio e della qualità architettonica.
Il termine eco-sostenibile deriva dalla parola greca "oikos", casa e dal latino "sustinere" che significa mantenere. Ecosostenibile significa quindi letteralmente "mantenere la casa", intesa come realta' ecosistemica che ci circonda. E' ecosostenibile il materiale, prodotto, attivita' o processo che nel ciclo di vita mantenga inalterate le regole a fondamento della realta' ecosistemica in cui si trova ad essere, "consentendo alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la capacita' future di fare altrettanto" (Rapporto di Brundtland 1987)
L'aggettivo bio-compatibile deriva dal greco "bios" che significa vita e del latino "cum patire" che signifca partecipare a. L'unione di queste due parole letteralmente vuol dire "partecipare alla vita". Bio compatibile e' il materiale, prodotto, attivita' o processo che non provochi alterazioni alla normale esitenza delle componenti biotiche della realta' ecosistemica con ci si trova ad interagire.
Un edificio ecosotenibile è necessariamente altamente efficiente dal punto di vista energetico e costruito con materiali reperiti senza inutili sprechi energetici, facilmente re-integrabili una volta dismesso, così da non provocare alterazioni "quantitiative" di quella che è la capacità di carico del sitema ambiente in cui sorge.
Un edificio biocompatibile è un edificio che dalla progettazione alla dismissione non produce alterazioni negative sula "qualita'" di vita dei viventi con cui si troverà ad interagire mediante emissioni di diversa natura fisica, chimica elettromagnetica.
Per sostenibilità si intende la capacità di rispondere alle esigenze del presente senza pregiudicare la capacità delle future generazioni di rispondere alle loro necessità (rapporto Our Common Future del 1987 dalla World Commission on Environment & Development).
Si intende un miglioramento della qualita' delle vita, senza eccedere la capacita' di carico degli ecosistemi alla base ( World Conservation Union e dal WWF nel 1991)
O ancora, secondo il rapporto Opportunities for Change, Department of the environment, transport and the regions, del 1998, il concetto di sviluppo sostenibile "significa garantire una migliore qualita' della vita per tutti, nel presente e per le genrazioni future".
Queste ultime due definizioni pongono l'accento sul miglioramento della qualità della vita per tutti, compresi gli abitanti dei Paesi in via di Sviluppo.
Questo considera la qualità della vita a lungo termine, l'equità tra le persone nel presente, l'equità intergeneraionale e le dimensioni sociali ed etiche del benessere umano.
- Svilupppo economico
- Tutela ambientale
- Responsailità civile
Non tutti sono daccordo sul fatto che sia possibile parlare si sviluppo in termini di soteniilibtà, criticando il termine di sviluppo secondo la sua interpretazione odierna e orientandosi piuttosto verso una contrazione del consumo di risorse a parità di livelli di servizio, la cosiddetta "decrecita felice".
- La Capacita' di carico (Carryng Capacity)
- Lo Spazio Ambientale
- L' Impronta Ecologia (Ecological Footprint)
- l'indagine preliminare per individuare, localizzare e misurare gli elementi perturbatori ed inquinanti che possono sussitere nell'ambiente, nei materiali e negli impianti;
- l'analisi della potenzialita' enegetica del sito, che dovra' essere utilizzata al massimo grado, usando solo impianti tecnologici ecocompatibili ridotti al minimo indispensabile e permettendo un microclima sempre gradevole in un ambiente naturale riequilibrato;
- la tutela e la salvaguardia dell'ambiente, anche in caso di inserimenti che devono sddisfare alla condizione di compatibilita';
- i criteri di scelta dei materiali, che devono rispondere ai seguenti punti fondamentali:
a) siano possibilmente reperibili in loco;
b) si privilegino quelli naturali non nocivi, che non siano stati resi inquinanti da trasformazioni strutturali, stravolgenti la loro composizione chimica;
c) in ogni caso di utlizzo e trasformazione essi conservino costantemente la proprieta' bioecologica;
d) siano riciclabili;